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Traccia GPS

Durata

6:05 h

Distanza

11,6 km

Ascesa

854 m

Discesa

1020 m

H Max

949 m

H Min

10 m

Costiera amalfitana: Albori - Maiori #1

IL NOSTRO EQUIPAGGIAMENTO
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DESCRIZIONE
Tra fede e panorami: l’escursione da Albori al Santuario della Madonna Avvocata.

Collocazione geografica
L'itinerario si snoda nella splendida Costiera Amalfitana, in provincia di Salerno, lungo i maestosi Monti Lattari. Questa catena montuosa dell'Antiappennino campano costituisce la spina dorsale della penisola sorrentina e della Costiera Amalfitana, offrendo panorami indimenticabili che spaziano tra cielo e mare.
Il punto di partenza è Albori, la frazione più piccola e suggestiva di Vietri sul Mare. Questo borgo incantevole, situato a 264 metri sul livello del mare, fa parte dell'associazione I Borghi più Belli d'Italia. Sospeso tra il mare e il bosco del Monte Falerio, il villaggio è caratterizzato da vicoletti e case costruite in pietra e calce con tetti di tegole napoletane.

Escursione
La tappa inizia con una breve visita alla chiesa parrocchiale di Albori, dedicata a Santa Margherita di Antiochia: all’interno si trovano affreschi riconducibili alla scuola napoletana, elementi che raccontano la storia artistica del borgo.
Dal borgo, il sentiero si inerpica verso il Monte Falerio, che rappresenta la sfida più impegnativa del percorso. La fatica della salita viene però ampiamente ripagata dal panorama straordinario che si apre sul Golfo di Salerno: lo sguardo abbraccia l'intera costiera, le acque turchesi che si fondono con l'azzurro del cielo, e i borghi bianchi che punteggiano le pendici delle montagne.
Proseguendo lungo i sentieri, si raggiunge il Santuario di Maria Santissima Avvocata, custode di storie antiche e devozioni profonde. La discesa verso Maiori, benché prolungata, non presenta particolari difficoltà tecniche e regala scorci davvero suggestivi. Man mano che si scende, la vista su Maiori si fa sempre più nitida: il paese si distende elegantemente lungo la costa, caratterizzato dalla sua celebre spiaggia lunga, dalle case bianche che brillano al sole e dalla cupola maiolicata della Collegiata che svetta come un gioiello prezioso.
L'escursione complessiva copre 11 chilometri con un dislivello positivo di 820 metri, richiedendo un buon allenamento fisico e una preparazione adeguata. È un'esperienza che unisce lo sforzo della camminata alla meraviglia dei panorami, la spiritualità dei luoghi sacri alla bellezza incontaminata della natura mediterranea.

Storia e curiosità
Il Santuario di Maria Santissima Avvocata
Le origini di questo luogo di culto risalgono al 1485 e sono avvolte da una leggenda affascinante. La tradizione narra che un giovane pastore di Maiori, di nome Gabriele Cinnamo, mentre portava al pascolo le capre, scoprì una grotta nascosta tra i boschi del monte. In seguito a un sogno in cui la Vergine Maria gli chiedeva di edificare un altare in quel luogo, il giovane lasciò il suo lavoro e si ritirò in eremitaggio sul monte, raccogliendo offerte per costruire una cappella con altare nella grotta.
Nel 1503, con il consenso di Papa Leone X, fu costruita una chiesa sulla roccia sovrastante la grotta, seguita poi dall'aggiunta del campanile. Da allora, il santuario è diventato un importante luogo di pellegrinaggio. La festa dell'Avvocata si celebra ogni anno il lunedì seguente alla Pentecoste, momento in cui fedeli provenienti da tutta la Campania si radunano per un pellegrinaggio che unisce fede, tradizione e natura.
La Collegiata di Santa Maria a Mare di Maiori
Questa chiesa fu realizzata nel XIII secolo, ampliando la preesistente cappella dedicata a San Michele Arcangelo. Il nome deriva dalla statua della Madonna che, secondo la tradizione, sarebbe stata trovata sulla spiaggia nel 1204 da alcuni pescatori. Nel 1506 l'edificio fu elevato a insigne collegiata da Papa Giulio II, subendo poi numerosi rifacimenti, tra cui quello del 1836 ad opera dell'architetto Pietro Valente Wikipedia.
La cupola emisferica, rivestita di maioliche dai brillanti toni gialli e verdi, fu completata nel 1863 ed è ben visibile dal mare, diventando uno dei simboli distintivi di Maiori. Questa chiesa rappresenta il cuore spirituale della città e custodisce preziose opere d'arte, tra cui un soffitto a cassettoni dorato del 1529 e una cripta che ospita un museo d'arte sacra.
Il Castello di San Nicola de Thoro-Plano di Maiori
Questa maestosa fortificazione medievale risale al IX secolo. Non era un vero e proprio castello residenziale, ma piuttosto una rocca costruita come baluardo e rifugio per la popolazione contro le frequenti scorrerie dei predoni.
L'insediamento si sviluppò intorno a un'antica chiesa dedicata a San Nicola, da cui prese il nome. Il castello subì un radicale ampliamento intorno al 1465, quando la famiglia Piccolomini, entrata in possesso delle terre bagnate dal fiume Reginna, perfezionò la cinta muraria con le varie torrette, rendendola una fortezza difficilmente espugnabile.
L'edificio conserva ancora la forma del 1465, con un perimetro poligonale di 550 metri, mura munite di feritoie e contrafforti, intervallate da nove torri. Dalla sua posizione strategica si gode di una vista straordinaria sulla città e sull'intera Costiera Amalfitana, rendendo la visita un'esperienza indimenticabile che unisce storia e bellezza paesaggistica.
La Torre Salicerchio di Maiori
Chiamata anche Torre Normanna, questa struttura difensiva faceva parte di un articolato sistema di avvistamento costiero. Le torri furono edificate tra il IX e il XVII secolo come presidio militare per prevenire gli attacchi dei turchi e dei pirati che minacciavano queste coste dal mare.
Il Castello Miramare di Maiori
Questo edificio fu voluto alla fine del XIX secolo dal marchese Mezzacapo, ispirato da un castello che aveva ammirato in Francia, lungo la Loira. Quello che nacque come sogno architettonico di un nobile si è trasformato oggi in una raffinata struttura ricettiva, testimonianza dell'eleganza e del fascino senza tempo della Costiera Amalfitana.

PERCORSO
Dopo aver visitato la frazione di Albori (233 m) si percorre il sentiero 303a, che conduce ai piedi del Monte Falerio. Qui si sale in vetta al monte (684 m), da cui si gode di un panorama a 360 gradi, per poi tornare sui propri passi. Continuando sul sentiero 303a, si raggiunge la Cappella Vecchia (694 m).
Da questo punto si prende il segnavia 300, percorrendo l'Alta Via dei Monti Lattari fino al Santuario di Maria Santissima Avvocata (853 m).
La discesa verso la costa si effettua seguendo in sequenza i sentieri 307, 307B e 304, che attraverso gradoni e mulattiere portano fino a Maiori (10 m).

DATA ESCURSIONE
19 ottobre 2025

PUNTO DI PARTENZA
Albori

PUNTO RISTORO
Solo alla partenza e all’arrivo. Lungo il percorso ci sono alcune fontanelle.

SUGGERIMENTI DELL’AUTORE
Arrivare ad Albori con i mezzi pubblici o con il taxi, perché i parcheggi sono pochissimi e minuscoli.

CONSIGLI PER LA SICUREZZA
La percorribilità dell’itinerario proposto, come tutta la morfologia montana, è soggetta a cambiamenti ambientali dovuti a eventi naturali e alle condizioni meteo. Quindi, prima di partire, consultate gli uffici turistici competenti e/o i rifugi di riferimento.
Le nostre tracce GPX sono solo indicative, cioè il percorso è stato effettuato al meglio con le condizioni dei sentieri e meteo di quella giornata. Quindi valutate sempre in loco il da farsi.
Inoltre ricordatevi di valutare il percorso in base alle vostre capacità fisiche, all’allenamento e all’attrezzatura di cui disponete.
È opportuno lasciare detto a qualcuno l’itinerario che intendete fare.
Ricordatevi che il numero d’emergenza è il 112.

ATTREZZATURA
Si raccomanda di avere l’attrezzatura idonea al percorso, alle condizioni meteo e alla stagione: giacca antivento e/o antipioggia, mappa e/o dispositivo GPS, occhiali, crema solare, scarponi, kit di primo soccorso, abbigliamento specifico, guanti, zaino con cibo e bevande.

MAPPE E CARTINE CONSIGLIATE
CAI, Monti Lattari. Penisola sorrentina. Costiera amalfitana. Isola di Capri. Carta dei sentieri scala 1:25000

LINK INTERESSANTI
https://www.maiori.it/

COME ARRIVARE
Da Salerno si prende la SS18. A Vietri sul Mare si continua sulla SS163 e poi sulla SP75 continuando fino ad arrivare a Albori.

PARCHEGGIO
Lungo la stradina che sale al paese: pochi posti e a rischio.
Coordinate GPS: 40.669810, 14.708687

Albori dall'alto
Chiesa di Santa Margherita di Antiochia
Partenza della tappa
Si sale sul sentiero 303a
Vista verso il Golfo di Salerno
In cima al Monte Falerio
La Cappella Vecchia
Magnifica vista verso il Golfo di Salerno
Santuario di Maria Santissima Avvocata
Santuario di Maria Santissima Avvocata
Si scende
Al bivio si va a sinistra
Scendiamo con gli ultimi raggi del sole
Maiori dall'alto
Arrivati a Maiori

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AVVERTENZA
Camminare o pedalare in montagna possono essere attività pericolose se non si ha una preparazione atletica adeguata o un’esperienza sufficiente o un attrezzatura non idonea.
Si raccomanda di valutare di volta in volta gli itinerari e di non fidarsi ciecamente delle informazioni che abbiamo fornito. Se avete dei dubbi contattate una guida alpina o l’ufficio turistico del luogo.
Decliniamo ogni responsabilità per incidenti o danni risultanti dalle informazioni contenute nelle nostre schede di escursioni.

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