IL NOSTRO EQUIPAGGIAMENTO
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DESCRIZIONE
Via Ferrata Santner: avventura tra le vette del Catinaccio.
Collocazione geografica
La Via Ferrata Santner si sviluppa lungo il versante occidentale del maestoso Catinaccio, seguendo con eleganza i punti deboli naturali della roccia dolomitica. Questo percorso attrezzato collega il Rifugio Fronza alle Coronelle con il Rifugio Passo Santner, offrendo un'esperienza alpinistica nel cuore delle Dolomiti.
Il gruppo del Catinaccio, conosciuto in tedesco come Rosengartengruppe, rappresenta una delle gemme più preziose del patrimonio dolomitico. Situato in Trentino-Alto Adige, si estende tra la valle di Tires, la val d'Ega e la val di Fassa, completamente immerso nel suggestivo Parco naturale dello Sciliar. Il viaggio verso questa meraviglia naturale inizia dalla stazione a monte della funivia Re Laurino, punto di partenza ideale per l'avventura.
Escursione
Questo itinerario ad anello rappresenta molto più di una semplice ferrata: è un viaggio nel cuore pulsante del Catinaccio. La vera ferrata costituisce solo una piccola porzione del percorso, mentre la maggior parte dell'esperienza si svolge lungo sentieri spettacolari che conducono alla celebre conca del Gartl, dove si erge il Rifugio Re Alberto I circondato dalle iconiche Torri del Vajolet, al Rifugio Vajolet e infine al Passo delle Coronelle.
La Via Ferrata Santner, dedicata al leggendario alpinista tirolese Johann Santner, presenta una difficoltà moderata ma non deve essere sottovalutata. Sebbene sia possibile percorrerla in entrambe le direzioni, l'esperienza migliore si ottiene partendo dal Rifugio Fronza, permettendo di assaporare gradualmente la bellezza crescente del paesaggio dolomitico.
Il percorso attraversa alcuni punti che richiedono particolare attenzione e esperienza montana.
Nel primo tratto del sentiero 542, piccoli passaggi su roccette richiedono passo sicuro e concentrazione, senza però rappresentare ostacoli insormontabili per chi possiede un minimo di esperienza alpinistica.
Il famoso canalone innevato della ferrata merita particolare cautela: sebbene tecnicamente accessibile in condizioni normali, può trasformarsi in un passaggio insidioso in presenza di neve o ghiaccio. All'inizio della stagione, il cordino di sicurezza può risultare coperto dalla neve, richiedendo maggiore prudenza.
La discesa dal Rifugio Re Alberto I lungo il vallone detritico verso il Rifugio Vajolet e il Rifugio Preuss presenta le sue sfide, così come la discesa dal Passo delle Coronelle. Quest'ultima, benché ripida, è stata resa più sicura grazie all'installazione di gradoni in legno e attrezzature metalliche nei punti più esposti e scivolosi del canalino detritico.
Storia e curiosità
Johann Santner, l'alpinista tirolese che ha dato il nome a questa ferrata, fu una figura leggendaria dell'alpinismo dolomitico. Considerato l'esploratore di maggior successo delle Dolomiti occidentali nel periodo classico, riuscì a registrare più di 50 nuovi itinerari. Scoprì la via d'accesso dalla Val di Tires al massiccio centrale del Catinaccio, aprendo la strada verso il Gartl lungo la gola che oggi porta il suo nome.
I rifugi che punteggiano questo itinerario raccontano storie affascinanti dell'alpinismo dolomitico.
Il Rifugio Vajolet rappresenta un vero pezzo di storia: costruito nel lontano 1897 dalla sezione del Club Alpino Tedesco e Austriaco di Lipsia, ha l'onore di essere uno dei primi rifugi edificati nel Gruppo del Catinaccio.
Il Rifugio Re Alberto I, eretto nel 1929, continua a offrire ospitalità agli alpinisti nella suggestiva conca del Gartl.
Il Rifugio Passo Santner, la cui costruzione originale risale al 1956, ha subito una completa ristrutturazione recente, mantenendo intatto il suo fascino storico mentre offre comfort moderni agli escursionisti.
PERCORSO
Dal Rifugio Fronza alle Coronelle (2337 m) si inizia a salire lungo il sentiero 550, affrontando alcuni passaggi su roccette. Al primo bivio si prende il 542, dove, dopo un po’, compaiono le prime attrezzature metalliche che segnalano l’inizio ufficiale della ferrata. Superata la via attrezzata, si giunge al Passo Santner dove si trova il Rifugio Passo Santner (2734 m).
La discesa prosegue sul sentiero 542 verso il Rifugio Re Alberto I? (2620 m) e, più in basso, ai rifugi Vajolet e Preuss (2243 m). Da qui, si segue il segnavia 541, che si raccorda al 550, permettendo di raggiungere il Passo delle Coronelle (2630 m) e chiudere così l’anello ritornando al Rifugio Fronza.
DATA ESCURSIONE
22 giugno 2025
PUNTO DI PARTENZA
Rifugio Fronza alle Coronelle
PUNTO RISTORO
Rifugio Passo Santner, Rifugio Re Alberto I?, Rifugio Vajolet e Rifugio Preuss
SUGGERIMENTI DELL’AUTORE
Fare il giro in senso orario.
CONSIGLI PER LA SICUREZZA
La percorribilità dell’itinerario proposto, come tutta la morfologia montana, è soggetta a cambiamenti ambientali dovuti a eventi naturali e alle condizioni meteo. Quindi, prima di partire, consultate gli uffici turistici competenti e/o i rifugi di riferimento.
Le nostre tracce GPX sono solo indicative, cioè il percorso è stato effettuato al meglio con le condizioni dei sentieri e meteo di quella giornata. Quindi valutate sempre in loco il da farsi.
Inoltre ricordatevi di valutare il percorso in base alle vostre capacità fisiche, all’allenamento e all’attrezzatura di cui disponete.
È opportuno lasciare detto a qualcuno l’itinerario che intendete fare.
Ricordatevi che il numero d’emergenza è il 112.
ATTREZZATURA
Si raccomanda di avere l’attrezzatura idonea: abbigliamento tecnico da montagna, scarponi con suola vibram o simili, set da ferrata, imbrago, caschetto, guanti da ferrata, occhiali, crema solare, zaino con bevande.
MAPPE E CARTINE CONSIGLIATE
Tabacco 06 Val di Fassa e Dolomiti Fassane
LINK INTERESSANTI
https://www.santnerpass.com/
COME ARRIVARE
A22 uscita Bolzano Nord. Prendere la SP241 Val D’Ega. Superato Carezza, poco prima del Passo Costalunga, girare a sinistra e seguire l’indicazione Laurin.
PARCHEGGIO
Presso la stazione a valle della Cabinovia di Re Laurino, a pagamento.
Coordinate GPS: 46.444026, 11.588347