IL NOSTRO EQUIPAGGIAMENTO
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DESCRIZIONE
Un'avventura verticale a pochi passi da Trento.
Collocazione geografica
Fai della Paganella è un grazioso borgo del Trentino, situato a 960 metri di altitudine su un terrazzo naturale che domina la Piana Rotaliana. Il paese si trova ai piedi della maestosa Cima Paganella ed è circondato da boschi e pascoli che lo rendono una meta perfetta per chi cerca tranquillità, natura e attività all’aria aperta. La posizione strategica lo rende una meta ideale sia per gli amanti degli sport invernali che per gli appassionati di escursionismo estivo, trovandosi a breve distanza dalla città di Trento e facilmente raggiungibile dall'autostrada A22 del Brennero.
Escursione
La Ferrata Croce di Fai si sviluppa sulla parete sud del Monte Fausior, il monte che sovrasta l'abitato di Fai della Paganella. Copre un dislivello di circa 300 metri dall'attacco alla cima, più circa 200 metri di sentiero di avvicinamento. Il percorso è formato da due tratti attrezzati sui due pilastri rocciosi che caratterizzano la parete, e da un sentiero di collegamento che attraversa la cengia detritica.
La ferrata è prevalentemente verticale, con tratti molto esposti e con difficoltà tecniche di livello C (su una scala da A a F). Pertanto si classifica come moderatamente difficile, adatta a escursionisti con discreta esperienza in percorsi attrezzati e buona condizione fisica.
Il percorso è stato progettato con criteri moderni, includendo numerose staffe e ancoraggi che facilitano la progressione nei tratti più impegnativi. L'esposizione a sud rende la ferrata particolarmente adatta alle mezze stagioni, quando le condizioni climatiche sono più favorevoli.
Al termine della ferrata si arriva alla Croce di Fai. Si tratta di un meraviglioso belvedere a picco su Fai della Paganella che spazia a 180 gradi sulla Valle dell'Adige, sulla Paganella, sul Bondone, sulla Vigolana, sulla Marzola e sul Gruppo del Lagorai.
Il percorso può essere iniziato dal centro del paese, comodo per i turisti che vi risiedono - in questa maniera i fruitori potranno realizzare l'escursione senza necessità di spostarsi dal paese con l'automobile -, o dall'apposito parcheggio che si trova di fronte al distributore della Tamoil.
Il rientro può essere effettuato su due tracciati, in base al punto di partenza. Dal termine della ferrata nei pressi della Croce di Fai si segue il breve sentiero che in pochi metri porta sulla strada forestale. Qui si può andare a sinistra in direzione Laston - Santel che riporterà in paese o a destra in direzione Bocca delle Scalacce che riporterà al parcheggio vicino alla Tamoil.
Tempo impiegato 3 ore e 15 così suddiviso: 35 minuti l'avvicinamento, 1 ora e 40 la salita e 1 ora la discesa.
Storia e curiosità
Realizzata nell'estate del 2024 con un investimento comunale di 250.000 euro, questa via ferrata rappresenta un'importante aggiunta all'offerta turistica locale. L'intervento ha voluto coniugare la valorizzazione del territorio con la creazione di nuove opportunità per gli appassionati di attività outdoor.
La Croce che dà il nome alla ferrata ha un significato storico per la comunità locale, essendo stata eretta agli inizi del Novecento come punto di riferimento e simbolo di protezione per i viandanti.
PERCORSO
Dal parcheggio (938 m) nei pressi della stazione Tamoil si segue il segnavia Via Ferrata Croce di Fai andando verso sud-ovest, in leggera salita nel bosco fino ad incrociare sulla destra il sentiero per l'attacco alla ferrata.
Arrivati all'attacco (1165 m) si sale il primo tratto attrezzato, caratterizzato da una parete rocciosa con buoni appigli naturali integrati da staffe metalliche nei punti più impegnativi. Superato questo primo pilastro, si continua su un sentiero panoramico che attraversa la cengia vegetata, offrendo un momento di respiro e la possibilità di ammirare il paesaggio circostante.
Il secondo tratto attrezzato presenta un'arrampicata più tecnica con alcuni passaggi verticali che richiedono una buona coordinazione. Questo segmento culmina finalmente alla Croce di Fai (1465 m). Per il ritorno, si segue il sentiero 604 Bocca delle Scalacce e poi il sentiero 603 Fontana Bianca - Fai della Paganella.
DATA ESCURSIONE
22 aprile 2025
PUNTO DI PARTENZA
Fai della Paganella
PUNTO RISTORO
Nessuno
SUGGERIMENTI DELL’AUTORE
Ovviamente è sconsigliato a persone che soffrono di vertigini.
CONSIGLI PER LA SICUREZZA
La percorribilità dell’itinerario proposto, come tutta la morfologia montana, è soggetta a cambiamenti ambientali dovuti a eventi naturali e alle condizioni meteo. Quindi, prima di partire, consultate gli uffici turistici competenti e/o i rifugi di riferimento.
Le nostre tracce GPX sono solo indicative, cioè il percorso è stato effettuato al meglio con le condizioni dei sentieri e meteo di quella giornata. Quindi valutate sempre in loco il da farsi.
Inoltre ricordatevi di valutare il percorso in base alle vostre capacità fisiche, all’allenamento e all’attrezzatura di cui disponete.
È opportuno lasciare detto a qualcuno l’itinerario che intendete fare.
Ricordatevi che il numero d’emergenza è il 112.
ATTREZZATURA
Si raccomanda di avere l’attrezzatura idonea: abbigliamento tecnico da montagna, scarponi con suola vibram o simili, set da ferrata, imbrago, caschetto, guanti da ferrata, occhiali, crema solare, zaino con bevande.
MAPPE E CARTINE CONSIGLIATE
Tabacco 067 Altopiano della Paganella - Val d'Adige - Trento
LINK INTERESSANTI
https://www.visitpaganella.it/
COME ARRIVARE
A22 Uscita San Michele all'Adige - Mezzocorona. Si prende la SS43, direzione Mezzolombardo. Superato Mezzolombardo si imbocca la SP64 e si continua fino a Fai della Paganella.
PARCHEGGIO
A Fai della Paganella, difronte al distributore Tamoil.
Coordinate GPS: 46.187011, 11.074426